-
Articoli recenti
- Storia della nostra scomparsa. Le “comfort women” raccontate da Jing-Jing Lee
- Non ho un tailleur, non l’ho mai avuto: sono una donna che non conta. Legge!
- Cachemire rosso. Il filo che unisce la Mongolia all’Italia è fatto anche di dolore e sopraffazione.
- Il cigno meccanico d’argento e altre meraviglie…
- Un mondo parallelo solido quanto il mondo reale, se non di più…
Archivi
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- aprile 2020
- ottobre 2019
- luglio 2019
- aprile 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- giugno 2018
- aprile 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- giugno 2017
- maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
Categorie
- Antiques
- Balocchi e profumi
- Books and art
- Books please!
- Bouquet
- Casa dolce casa
- Ciak
- Ciak, si gira
- Colours
- Cosa bolle in pentola
- Cose fatte
- eleanor roosevelt
- Famiglia
- Foto orfane
- franklin d. roosevelt
- Fughe e vagabondaggi letterari
- Genere femminile
- Giorno della memoria
- Il futuro è ora
- Intimità
- kentucky
- La bellezza ci salverà
- La storia siamo noi
- librarian pack horses
- Life style
- Living with books
- movies
- Musica
- musica!
- musica!
- Musica, musica!
- Pictures
- poeti
- Rampolli
- Sì viaggiare
- si gira
- stoffe
- teatro
- Uncategorized
- Vita da bibliotecaria
- WPA
Blog che seguo
- The Bowes Museum's Blog
- Geographien | doing geography
- Stefan Applis | Spaces, Places & Practices
- The Dmitriev Affair
- genusrosa
- Guido Vitiello
- The Educated Traveller
- La Instigadora Culinaria
- territori del '900
- The Heritage Girl
- Patrick Leigh Fermor
- iCalamari
- happy buddha breathing
- Robyn Eckhardt
- Russian Culture in Landmarks
- I Love the 1800s
- Nico and Amy's Literary Kitchen
- Studio Homo Radix
- PointofView
- STRAVAGARIA
Social
Archivi tag: marcello venturi
Scrittori Civili
Scrivemmo senza cercare il successo, semplicemente per denunciare le sofferenze patite che mai più, nelle nostre intenzioni, avrebbero dovuto ripetersi.
Pubblicato in Books please!, La storia siamo noi, Living with books, Vita da bibliotecaria
Contrassegnato bandiera bianca a cefalonia, cefalonia, marcello venturi, resistenza, scrittori civili
Lascia un commento
Buon Compleanno Camilla!
Camilla Salvago Raggi, nata a Genova il 1 marzo 1924, vive a Campale, nel Monferrato. Tranne nel mese di agosto quando si trasferisce a Badia, la prima abbazia cistercense in Italia, di sua proprietà. Nata da una nobile famiglia genovese, … Continua a leggere
Pubblicato in Books please!, Life style, Living with books, Vita da bibliotecaria
Contrassegnato badia, camilla salvago raggi, campale, marcello venturi
7 commenti
Mi sarà dolce l’autunno
Colazione a Campale. Anche in autunno la casa è bellissima. Via mazzi di peonie, centritavola squillanti. Anche la casa indossa abiti autunnali: cuscini, decorazioni tutto vira nelle tonalità dal giallo al marrone. Anche Camilla. Indossa un ruvido girocollo di shetland … Continua a leggere
Pubblicato in Books please!, Casa dolce casa, Cosa bolle in pentola, Life style
Contrassegnato autumn, autunno, budino di maizena, camilla salvago raggi, cina, Cosa bolle in pentola, fall, giuseppe salvago raggi, marcello venturi, pied de poule, rivolta dei boxer, shetland
6 commenti
Gossip
“Nessuno dice mai tutto di sé. C’è sempre qualcosa che, coscientemente o meno, ha preferito tener nascosto.Ma, state pur certi, quel qualcosa ad un certo punto salterà fuori” Così introduce Memorie improprie Camilla Salvago Raggi una vita dedicata alla scrittura favorita dal ricco … Continua a leggere
Pubblicato in Books please!, Life style
Contrassegnato camilla salvago raggi, Famiglia, marcello venturi, memorie, memorie improprie, scrittori, scrittrici
1 commento