Camilla Salvago Raggi, nata a Genova il 1 marzo 1924, vive a Campale, nel Monferrato. Tranne nel mese di agosto quando si trasferisce a Badia, la prima abbazia cistercense in Italia, di sua proprietà. Nata da una nobile famiglia genovese, di cui è l’ultima rappresentante, si è dedicata da sempre alla scrittura. Fu proprio grazie ad una raccolta di racconti che alla fine degli anni ’50 incontrò Marcello Venturi, anch’egli scrittore, allora editor presso Feltrinelli. Marcello fu su il suo grande amore, sposato nel 1960: lei nobildonna, lui figlio di un capostazione.
E’ appassionata di musica, fotografia, cinema, case e gatti. Anche di cucina che non pratica. La sua dieta, soprattutto la sera, è per lo più composta da patate fritte, rigorosamente surgelate, e ketchup. Tiene sul tavolino davanti alla tv un barattolo pieno di smarties. E’ fanatica di Dowton Abbey, che segue in inglese, lingua in cui si espresse e scrisse sin quasi all’adolescenza. E’ sempre avanti di una stagione perché gli amici le procurano le serie originali. Infatti ha già visto la quarta stagione. E poi l’ha passata a me che l’avevo comprata per lei in Scozia. Adora le borse in cui accumula oggetti che regolarmente fatica a trovare. Tra questi una macchina fotografica portatile con cui scatta le foto che riempiono album diventati il diario della sua esistenza. Spera le venga sempre rinnovata la patente perché senza auto non saprebbe stare.
Dopo la morte di Marcello nel 2008 ha trasformato Il Granaio in uno spazio per esposizioni ed incontri. E’ soprattutto una cara amica.
Lascio anch’ io (con un po’ di ritardo) i miei auguri a Camilla
I gatti, il cinema e la musica, insieme all’ amore, sono in cima alla lista della mia vita
Un sorriso da Mistral
Salve,
Mi chiamo Angelo Paratico e risiedo a Hong Kong da 35 anni. Ho letto recentemente le meravigliose memorie del nonno della Marchesa Camilla Salvago Raggi. Recentemente ho pubblicato sul blog di Dino Messina/Corriere della Sera un suo ricordo:
http://lanostrastoria.corriere.it/2016/02/16/giuseppe-salvago-raggi-un-grande-scrittore-italiano-dimenticato/
Ho pensato che sarebbe bello tradurre in lingua inglese e pubblicare qui a Hong Kong il capitolo relativo alla partecipazione di Giuseppe Salvago Raggi ai 55 giorni di assedio a Pechino, stralciandolo dal suo libro di memorie.
Grazie e complimenti per il suo blog, molto ben scritto e con articoli interessanti.
Cordiali Saluti
Angelo Paratico
(angelodenim@gmail.com)
http://www.angeloparatico.com
Buongiorno Angelo La ringrazio. Felice di averla tra i miei followers. Riferiro a Camilla. Si, penso sarebbe bello … Ma realistico? Un caro saluto Cinzia
Molto realistico, potrei tradurlo io, farlo rivedere a un editor e poi farlo stampare qui a HK in una edizione limitata con il supporto del Consolato e dell’Istituto di Cultura. Saluti. Angelo
Un progetto simile lo avevamo portato a termine nel 2014: ‘Five Centuries of Italian in Hong Kong and Macau. 1513-2013’. con l’introduzione del presidente Giorgio Napolitano. Saluti. A. Paratico
Ho dato la sua mail a Camilla. Le scriverà.
Grazie e ancora complimenti per il suo blog. Angelo