Così l’ha definita il Guardian : mostruosa. E’ la ricetta della pizza fatta in casa e condivisa su Facebook dal Primo Ministro NeoZelandese Bill English. Risultato? una nazione divisa tra innocentisti e chi sostiene che non voterebbe mai un politico che “bastardizzi” la cucina italiana. Qualcuno infatti gli chiede “perchè pubblicizza questa spazzatura? offrite questo agli ospiti internazionali o è solo per le masse?”.
Secondo alcuni è stato un modo per distogliere l’attenzione problemi gravi che affliggono il Paese: tra questi l’inchiesta che gli Inglesi dovrebbero avviare sui crimini di guerra commessi da soldati Neo Zelandesi in Afghanistan nel 2010.
Altri invece hanno apprezzato lo sforzo fatto dal politico di cucinare per la sua famiglia composta da 8 persone. E la nostalgia per un piatto che risale all’infanzia di Bill, nato e cresciuto nella piccola comunità agricola di Dipton, nel sud dell’isola.
Di una cosa eravamo sicuri. Che sulla pizza tutti si trovano d’accordo, anche nel dire che la pizza, qualunque sia la pizza, unisce le persone. Da oggi anche nel disgusto.