Villa Schella è una bella villa , appena fuori dal centro abitato. La si scorge appena, oltre il lungo viale alberato. Un piccolo angolo di paradiso che riporta alla storia paesaggistica e botanica della collina piemontese dell’Ottocento.
Il nome deriva dal dialetto e significa scodella, tazza perché lì confluivano le acque che scendevano dalle colline circostanti: la vista si perdeva tra broschi e filari. Quando i terreni della villa confinavano con quelli della Fornace, che apparteneva alla stessa proprietà, l’acqua veniva pompata da un mulino a vento di produzione americana, primo e unico in quella zona.
La villa rappresenta l’evoluzione di una residenza rurale settecentesca, con la realizzazione ottocentesca di un parco ispirato all’idea di giardino informale inglese, in cui la natura e la sua spontaneità sono le protagoniste assolute.
All’epoca della trasformazione in villa risalgono anche gli ippocastani che costeggiano il lungo ed ombroso viale d’ingresso, fiancheggiano la Villa e e circondano la piccola fontana, fatta di un putto con il corpo da sirena, riproduzione di una fontana che si trova nel Castello di Willanow, in Polonia.
Il terreno che sovrastava la Villa era coltivato a vigneti, mentre nel Parco, di circa 3 ettari, si trovavano, si trovano, carpini, un cipresso calvo e monumentali ipoccastani, cedri deodara e un gigantesco cedro del Libano, di 30 metri d’altezza e con una circonferenza di 530 cm.
Villa Schella deve la sua esistenza alla famiglia Parodi-Delfino, che nel XIX secolo acquistò una semplice cascina per trasformarla in villa. I proprietari, appassionati di botanica e sempre alla ricerca di specie esotiche, dedicarono molte cure e attenzioni al parco che costituiva il naturale collegamento tra l’architettura della villa e il paesaggio circostante.
Villa Schella ospita un B&B di gran classe http://www.villaschella.com : lo dimostrano le residenze, arredate con semplicità ma con un gusto che si percepisce avere radici lontane. Nonostante tutto questo ci si muove con estrema semplicità e naturalezza. A pochi metri dalla stazione ferroviaria garantisce comunque il giusto isolamento per chi cerchi tranquillità e contatto con la natura. Il centro è facilmente raggiungibile anche a piedi. Tra gli ospiti illustri Julia Roberts, qualche anno fa, in occasione del matrimonio di amici. E se è piaciuta a lei…
All’interno del Parco si svolgerà, il 6 e 7 giugno prossimo, la prima edizione di Fiorissima, Mostra mercato florovivaistica, che ha tra i suoi scopi quello di mettere in contatto il mondo del giardinaggio e quello dellle ville e dimore storiche ai cui giardinieri si deve il moderno vivaismo. Saranno presenti quindi vivaisti colti in grado di soddisfare le
richieste dei più esperti ma anche le curiosità dei cultori meno specializzati.
Tra gli espositori non solo vivaisti ma anche Vasco Venturi, artigiano del cotto
Roberto Lucchinetti, artigiano della pietra ollare
e Giuliana Bellina, con le sue ceramiche fiabesche
importatori di spezie http://www.sdspezie.com/, e la libreria OOLP di Torino, specializzata in giardinaggio, arte e fotografia http://www.libreriaoolp.it/ .
Nell’ambito della manifestazione si svolgeranno diversi eventi. Segnalo, imperdibile, la visita guidata al Parco condotta da Mario Palenzona, esperto Agronomo, consulente in campo ambientale e in attività afferenti al settore Forestale, dell’Arboricoltura, della Tartuficoltura e del verde arboreo da ornamento e da ombra.
Avranno anche luogo presentazioni di libri:
Sabato 6: Buon Gardening! (Mondadori) di Simonetta Chiarugi, autrice di libri e del blog Aboutgarden http://aboutgarden.it/, Sciroppo di rose (Ed. Sagep) di Sergio Rossi http://ilcucinosofo.blogspot.it/ e degustazione di sciroppo di rose presidio Slow Food dell’ Azienda Agricola Artemisia di Montoggio http://www.artemisia-montoggio.it/
Domenica 7: presentazione delle ultime novità dell’editore Maestri di Giardino, collana Scrivere verde, “Nativa dei prati” di Elisa Tomat e “Le mie peonie” di Giovanni Buffa http://maestridigiardino.com/.
Il programma della manifestazione comprende comunque molto altro. Vi invito pertanto a consultarlo all’indirizzo http://www.fiorissima.it La manifestazione, che tra gli altri ha il patrocinio di Expo, è organizzata da Giovanna Zerbo, Architetto esperta di paesaggio e giardini.
“La vita è una situazione ammirevole, non credi anche tu? Denota un tale ingegno avere un mese di giugno ogni anno e un mattino ogni giorno, per non parlare degli uccelli, di Shakespeare, e del proprio lavoro… Vedi quanto bene mi ha fatto un pomeriggio tranquillo al sole con le margherite?”
Elizabeth von Arnim
Splendida
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si, sarò io ad occuparmi delle presentazioni. la prenotazione è consigliabile anche per consentirci di organizzare un’adeguata accoglienza. Se non volete teefonare un sms o messaggio WA è più che sufficiente. Grazie, Cinzia
Argh me la sono persa, mannaggia a me che legge i post in ritardo