Indipendent Scotland: yes or not? that’s the question…

Ancora non so decidere se essere favorevole all’indipendenza della Scozia. Dire che la amo è poco,  e quindi dovrei essere per il sì. Nello stesso tempo temo  che l’indipendenza annacqui la tradizione e la volontà di mantenerla viva e vibrante. Che magari è un bisogno che abbiano noi, i turisti intendo, di trovarci quel certo non so che…Del resto qualche segnale secondo me si è già intravisto, o almeno noi lo abbiamo notato. Soprattutto a Glasgow, e immagino anche in altre grandi città, dove sembra sia in atto un’operazione di rimozione dei simboli dello scottish mood. Per i nostri soggiorni abbiamo sempre scelto alberghi molto tradizionali, evocativi. A gennaio, invece, ci siamo lasciati tentare da un piccolo e stupendo, abbiamo scoperto, Boutique Hotel: il Grasshoppers.

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DSCN7404E’ un piccolo Hotel, a lato della stazione centrale e veramente quattro passi dalla via principale, Buchanan Street. L’ambiente è ovattato, le luci soffuse contribuiscono a creare un’atmosfera intima e anche le boiserie in legno accentuano l’isolamento. L’accoglienza è ottima: the e caffè gratis, muffins e biscotti a disposizione nell’ingresso per tutto il giorno.

collage2Tutti gli arredi in legno sono fatti a mano, sono in legno anche  i pavimenti, di Caledonian Oak, per la precisione. Le pareti delle camere, l’una diversa dall’altra, sono rivestite di pannelli di legno e carta  da parati, i letti sono king size e la biancheria di cotone egiziano. Hanno solo un difetto, non hanno armadi capienti.

collage1Hanno però una vista interessante sullo skyline dei tetti di case in mattoni rossi e l’enorme copertura di vetro della stazione “The Light House”, la più grande in Europa, uno dei “capolavori” di Rennie Mackintosh, che la sera si illumina e crea un effetto stupendo, ben visibile  dalla “biblioteca” dove, dopo cena,  se non volete uscire, potete rimanere a leggere.

collageDico dopo cena, perchè un altro dei “must” dell’Hotel, é la cucina e la possibilità di cenare in albergo prenotandosi dopo aver letto il menù del giorno che comprende anche piatti vegetariani, vegani o ispirati alle feste nazionali, alle ricorrenze di altri paesi e alle cucine orientali. Tutti i prodotti utilizzati provengono da piccoli produttori locali, allo yogurt si accompagna la frutta fresca, il pane viene sfornato al momento.

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I corridoi che conducono alle camere sono una sorta di “galleria d’arte”: alle pareti vengono esposte e sostituite con regolarità opere di autori locali, siano essi pittori o fotografi.

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Il titolare è una persona squisita, innovatore, ma con sempre presente la tradizione. Tant’è vero che, quando gli ho detto che avrei partecipato al Treasures & Tea dedicato a Robert Burns https://eyesmindandhearthaboveall.wordpress.com/2014/02/14/bibliotecaria-in-trasferta-treasures-tea/, non ha esistato a regalarmi un mignon di wisky celebrativo del  poeta delle Highlands fatto realizzare per gli ospiti dell’Hotel, insieme ad un opuscolo realizzato da lui stesso, che ne illustra le opere.

Mignon che ora è esposto nella mia libreria, sugli scaffali dedicati alla letteratura inglese: sullo sfondo un bellissimo libro sulle Isole scozzesi e a lato “Queen Elizabeth wawing hand“. Non rimane altro che aspettare per vedere se il saluto sarà un addio.

DSCN2039-1Di Glasgow e della Scozia ho già parlato qui:

https://eyesmindandhearthaboveall.wordpress.com/2014/02/10/no-tartan-but-people-thats-glasgow/

https://eyesmindandhearthaboveall.wordpress.com/2014/02/12/aspecto-the-best-from-everywhere/

https://eyesmindandhearthaboveall.wordpress.com/2013/09/09/paesaggi-quasi-segreti/

https://eyesmindandhearthaboveall.wordpress.com/2014/01/10/inveraray-non-solo-dowton-abbey/

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4 risposte a Indipendent Scotland: yes or not? that’s the question…

  1. vagoneidiota ha detto:

    Un reportage che non può non farti innamorare di una terra speciale.
    D’influence – good life

  2. cinziarobbiano ha detto:

    eh già, è proprio amore…

  3. Pendolante ha detto:

    ho sempre desiderato visitare la Scozia e questo tuo post mi invoglia ancora di più

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