Ehhhgggià. Perché come sappiamo anche in campo alimentare esistono le contraffazioni. Più o meno ben riuscite. O più banalmente i tentativi di imitazione. Che evito. Anche in ambito alimentare. Perché, prendendo per vero il detto “siamo quello che mangiamo”. faccio attenzione a quello che fornisco al mio organismo. Per dovere e per piacere.
Ed è stato con immenso piacere che questa mattina sono stata alla Pasticceria Portinaro di Casale Monferrato, il “regno” dei Krumiri. Nati nel 1878 nel laboratorio di pasticceria allora di proprietà di Domenico Rossi, divennero in breve tempo un’ eccellenza. Premiati all’Esposizione di Torino nel 1884, ottenuti riconoscimenti dal Duca d’Aosta, dal Duca di Genova e dalla Reale casa d’Italia (gli stemmi compaiono ancora sulle tradizionali scatole di latta) vennero riconosciuti nel 1890 “specialità della città” dall’allora Sindaco di Casale che riconobbe al Sig. Rossi il ruolo di “inventore” dei biscotti così detti “Krumiri”.
Da allora vengono prodotti rigorosamente a mano, con precisione e semplicità, con passione ed esperienza. E sempre con l’inconfondibile forma “a manubrio”, come i baffi di Vittorio Emanuele II: un omaggio del pasticcere al re che realizzò l’Unità d’Italia.
A produrre queste delizie dal 1953 è la Famiglia Portinaro che dapprima conquistò l’Italia e poi il mondo. Anche il Presidente Clinton ebbe modo di provarli ed entusiasticamente ringraziò.
Da 5 anni, proprio per la qualità degli ingredienti e per la cura nella produzione, hanno ottenuto il riconoscimento Kasher sotto la supervisione del Rabbinato di Torino. La pasta del Krumiro è composta esclusivamente da zucchero, uova, burro, farina di grano tenero e vanillina. La caratteristica dei veri Krumiri è di non contenere acqua: sono solo le uova e il burro che ammorbidiscono l’impasto e che conferiscono al biscotto un profumo irresistibile.
Oggi a continuare in questa eccellenza è la Sig.ra Anna. Una Signora, nel senso più ampio del termine. Perchè è molto professionale, cortese e generosa. E giustamente orgogliosa di portare avanti una tradizione che ormai fa parte della storia.
E che mi ha accolta con un caloroso sorriso e un assaggio, ancora caldo di forno. Non basta essere golosi per apprezzare a pieno i Krumiri Rossi. Bisogna essere aperti alla meraviglia, saper assaporare gli aromi, apprezzare i piccoli gesti, amare le cose semplici e concrete. Credere in qualche modo alla magia. Che la Sig.ra Anna e il suo Staff trasformano ogni giorno in realtà.
La qualità non può essere seconda ad alcunché
lo sappiamo bene 🙂