Gli dico che l’ho sognato. Ho sognato che eravamo in paradiso, noi due, che ci eravamo arrivati in macchina, sulla sua auto scassata. Avevamo preso una strada che partiva dalla Porte de Orleans e avevamo trovato questo passaggio che ci portava dritto in paradiso. In paradiso, io e te? Sì, proprio così.
E cosa ci facevamo in paradiso? Non lo so…eravamo felici, stavamo insieme. Ma tu sei fuori…e cosa ci facevamo con la mia Alfetta in paradiso?gli sfigati della situazione?Eravamo quelli tagliati fuori anche lì? no, no, non ce ne fregava niente…perchè eravamo insieme, eravamo solo noi due e stavamo proprio bene…
Duro come l’amore, Rossana Campo
Gli dico che mi è venuta un’idea, un’idea per dove andare in questi giorni. Mi è venuta in sogno, mi è venuta dal cuore. Ho prenotato all’Orsigna. L’Orsigna? Si! Quella dei Terzani… Ma dai? Silenzio, natura, speriamo sole, soli, libri, passeggiate e poi certo anche lo spirito di Tiziano. Questa mattina ho scritto a Folco. Dice: benissimo, Cinzia, sara’ bello ora fresco, silenzioso. Starete a La Selva?potete fare delle belle passeggiate fino in cima ai monti se non c’e’ la neve -come vi invidio!- … speriamo ancora nella vecchia Europa -se non subito almeno dopo il crollo…
Quante volte l’ho detto che ci volevo andare? Ho sempre pensato che doveva esserci un momento particolare, in cui sapevo che era proprio di quello di cui che avevo bisogno. Lo dico spesso nell’ultimo periodo: vorrei rovesciare tutto quello che ho in testa in un database, eliminare il superfluo e tenere solo le cose essenziali. Che l’Orsigna sia un primo passo verso l’igiene mentale?
perché la vita è un brivido che vola via è tutt’un equilibrio sopra la follia….