Buondì Motta, Buondì mio

Ho visto lo spot del Buondì Motta solo dopo aver capito che aveva scatenato una polemica. L’ho cercato sul Web e mi sono domandata perché? perché tutto questo parlarne?

A me è piaciuto, l’ho trovato geniale anche se non del tutto originale. Qualcosa di simile si era visto con Virgorsol Fresh Air.

Credo sia quello che pensava mio figlio quando  mi ostinavo a dargli merende sane, soprattutto da portare a scuola, dove era tutto un fiorir di Fiesta, Ferrero Rocher, Ovetti Kinder e so on…le sue le chiamava “merende Garrone” citando Cuore.

Il Buondì Motta è stata la mia prima merenda industriale. Il mio preferito quello ricoperto di cioccolato.

buondi-cioccolato

Più dello spot onestamente mi sembra dovrebbe preoccuparci l’ansia del politically correct, e la perdita dell’ironia, della capacità di sorridere per cose del tutto insignificanti che sta divorando il nostro Paese. La figura genitoriale è messa in crisi da situazioni concrete e realistiche, spesso proprio dai genitori stessi troppo preoccuapti di assomigliare ai propri figli. O di condividerne interessi spazi vitali e molto altro per riempire vuoti educativi. O incapaci di accettare che viene un momento in cui è sano mettersi da parte e lasciare spazio. A un Buondì meteorite ad esempio, fosse anche solo nel pensiero.

 

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6 risposte a Buondì Motta, Buondì mio

  1. stravagaria ha detto:

    Anche ciò per cui ci si indigna (o non ci si indigna) ci qualifica. La Motta ha realizzato uno spot astuto e palesemente ironico che sposta il punto di fuoco abbandonando scenari ridicoli di perfezione familiare. Le reazioni, del tutto sproporzionate, di certi consumatori offesi finiscono per spostare l’attenzione da ciò che davvero dovrebbe lasciare indignati. E comunque, “merende Garrone” è da copyright 😉

    • cinziarobbiano ha detto:

      Esattamente. E “merende Garrone” è cosa di cui vado orgogliosa. Si applicava anche alle seggioline dell’asilo e molto altro. E’ in uso ancora oggi a casa nostra 😉

  2. Pendolante ha detto:

    L’ho già scritto da qualche altra parte, ma io trovo molto più allarmante il linguaggio e la richiesta della bambina che l’asteroide che sfracella la mamma. L’inversione di ruoli che vuole la figlia preoccupata per la propria alimentazione e che per altro parla come una pubblicità, è allarmante. Restituiamo ai bambini il diritto di esserlo e lasciamo che le mamme vengano schiacciare. E soprattutto ritorniamo a divertirci

    • cinziarobbiano ha detto:

      Siamo tutte d’accordo quindi. La Motta ci deve almeno una confezione di Buondì. Per me ricoperto di cioccolato, ça va sans dire…

  3. lois ha detto:

    Sono perfettamente d’accordo con te! Tutto diventa un pretesto per polemizzare e trascorrere ore ad ore a parlare sul niente mentre il mondo intorno sta crollando dai fondamenti!!
    E poi di buondì siamo cresciuti tutti!

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