L’Isola dei famosi? Ha ragione Aldo Grasso

Non sono del tutto esente da critiche. Qualche puntata l’ho seguita anch’io, della prima edizione. Ma sono passati anni, forse secoli,  perchè a dire il vero non ricordo neppure chi partecipò. Ho il ricordo vago di una grotta, forse di una Contessa e della figlia che spero col tempo si sia liberata da quell’incubo materno. La sola persona di cui mi ricordi con assoluta certezza, e mi dispiace per lui, è Marco Mazzocchi perché ogni volta che lo rivedo in TV mi viene in mente l’Isola.

isola_dei_famosi_041_jpg_rhwpAllora perché scriverne? perchè ieri sera, durante l’ora di spinning, le ragazze e anche qualche signora forse della mia età, discutevano animatamente su Rocco, aumentando la distanza tra loro e me: perchè sono l’ultima arrivata, perché pedalo una  ora soltanto e con fatica ( figuriamoci tre) , per età… Rocco chi? Rocco e i suoi fratelli? ecco il solo Rocco di cui ho memoria. Alla fine ho capito, o meglio, lo hanno detto chiaramente: Rocco dell’Isola dei famosi (?). E così tornata a casa ho cercato e ho capito: Rocco Siffredi.

Non ho voluto sapere altro. Quello che non ho voluto sapere l’ho saputo leggendo Il Corriere della Sera questa mattina, nel commento di Aldo Grasso. Ma come, anche Catherine Spaak? Sì anche lei. Era già scritto ne Il Sorpasso che sarebbe finita così. Lo dice Aldo.

E io cosa dico?  Che vuoi che ti dica Catherine…o Lilly, se preferisci.  Ma non te le ricordi le battute del film? lo diceva tuo padre, Bruno

pare ‘na cosa de niente e invece c’è tutto: la solitudine, l’incomunicabilità, poi quell’altra cosa, quella che va di moda oggi… la… l’alienazione

20140803163441!Catherine_Spaak_nel_sorpasso

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3 risposte a L’Isola dei famosi? Ha ragione Aldo Grasso

  1. lois ha detto:

    Premesso che non seguo questi reality (non per snobismo, per principio li trovo deleteri e pruriginosi / preferisco un bel libro, altro che avventura!) quando ho sentito il nome di Catherine Spaak sono sobbalzato… pensavo che solo le nuove generazioni fossero state captate dal vuoto imperante e dall’ego smisurato … ma sbagliavo se è vero che un’attrice di quella portata sia caduta nella rete di questo inconcepibile sistema di voyerismo esponenzialmente propagato all’infinito tra un prima ed un dopo che non termina mai.
    Mala tempora currunt, che tristezza

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