Non mi era mai capitato prima di trovare “segnalibri incorporati” in un libro. Segnalibri volutamente posti all’interno del libro dall’editore sì, certo, per lo più per promuoverne altri in uscita. Ma libri in cui il segnalibro è finalizzato a se stesso e puramente ornamentale mai.
E’ accaduto oggi in Rosso al Vento di Arrigo Benedetti, edizione Clud degli Editori, anno 1974, collana Un libro al mese. Il libro fa parte di una trilogia storico-sociale della Resistenza. La sovracoperta, in rosso e viola magistralmente abbinati , è disegnata da Bruno Binosi, art director di Mondadori in quegli anni. Nel risguardo, sulla terza di copertina, si trova il segnalibro staccabile grazie ad una linea tratteggiata : onde correnti che riprendono l’andamento delle fiamme che incombono sulle case.
Qualcosa di analogo si trova nei libri della Persephone Books, casa editrice inglese di cui ho già parlato qui, https://eyesmindandhearthaboveall.wordpress.com/2013/07/03/snob-books/di analogo nel senso che nelle rilegature e per i segnalibri utilizza temi e colori che si rifanno a tessuti o carte da parati dell’epoca di ambientazione del libro.
In alcuni libri per bambini li ho trovati, mai in romanzi per adulti
ecco vedi, c’è sempre una prima volta