Non è un desiderio di abdicazione dal mio genere, e neppure vi parlerò della canzone di Geraldina Trovato.
E’ semplicemente una delle tante richieste “balenghe”, per citare la Litizzetto, formulate in Biblioteca. Non ci vuole molto a capire che in realtà si tratta di Se questo è un uomo di Primo Levi.
L’ho voluto ricordare nell’imminenza del Giorno della Memoria. In quanti, tra i carnefici, si saranno posti il dubbio visto i numeri dell’olocausto? In quanti, tra i sopravissuti, se lo saranno detti prima di addormentarsi dopo giorni trascorsi nell’inferno, al risveglio la mattina, stupendosi di essere vivi?
Una stessa domanda, che vale per entrambi, con significati diversi. E che a pensarci, rende meno “balengo” un titolo confuso.