Finalmente si fa! C’è voluto tempo ma non si poteva non farlo proprio a Genova. Perché “proprio” a Genova? Ma perchè Genova è citta tradizionalmente civile e per questo appuntamento si sono rese disponibili a vari livelli persone attive nella “cause civili”.
Fu la prima città a liberarsi durante l’occupazione tedesca, vicenda narrata in “Achtung Banditi”, il primo film di Carlo Lizzani prodotto nel 1951 grazie ad una sottoscrizione popolare
E proprio di questo si tratta il progetto di Un indovino ci disse…una chiamata alle arti per la produzione del film http://www.unindovinocidisse.it/
E’ città multiculturale, accogliente per tradizione: ha anche un festival della multiculturalità, Il Suq, voluto e realizzato ogni anno, da Carla Peroleiro e saranno proprio i giovani della Compagnia del Suq a fare le letture http://www.suqgenova.it/
Ha “un’avvocata” civilista specializzata in diritti umani e immigrazione , Alessandra Ballerini, che parteciperà con un intervento http://www.alessandraballerini.com/
Ha un presidio Emergency attivissimo sempre presente agli spettacoli di autori “sensibili”.
E poi ha un Teatro, il Carlo Felice, che sta uscendo da un periodo di crisi proprio grazie anche all’argamento della proprie attività che metterà a disposizione sala, musica e voce http://www.carlofelicegenova.it/
Se poi aggiungete che:
Mario Zanot, regista de L’Indovino…, ha vinto il David di Donatello nel 2013 proprio per gli effetti speciali di Diaz
che partecipa Angela Terzani, la voce di Tiziano, il suo proseguimento ora per noi
che proprio domani sera al Carlo Felice c’è la prima del balletto della Compagnia dell’Accademia di Danza di Pechino
e che proprio Angela scrisse “Giorni cinesi”, il diario della loro permanenza in Cina….
beh, mettendo insieme tutto questo, io dico che ne vien fuori una bella, anzi bellissima occasione. E se non potete esserci fisicamente sappiate che potrete seguirla in diretta, cliccando qui http://www.streamingcarlofelice.com/home.html
Ho ragione se dico che ne valeva la pena?