Siete appassionate lettrici ma detestate riordinare e spolverare la vostra libreria? Fatelo in un giorno di riposo, magari mentre fuori piove. Fatelo dimenticando il contenuto dei libri. Concentratevi sui titoli e cercate nuovi relazioni, tra quanto avete letto e la vostra vita. Fatelo componendo poesie dorsali.
Ieri ad esempio:
Solo dopo averla composta mi sono resa conto che riassume il senso del terzo libro, Nonostante la paura di Michela Buscemi. Michela Buscemi è una delle tante vittime della mafia, testimone al maxiprocesso di Palermo. La mafia le ha ucciso due fratelli: uno per essersi “messo in proprio”, il secondo perché indagava sui colpevoli. Il risultato fu che la sua famiglia la ripudiò e non le perdonò la sua ribellione. E infatti la figura di Michela compare anche in Le Ribelli di Nando dalla Chiesa. La vita di Michela è la summa della privazione di tutti i diritti: il diritto ad un’infanzia serena, il diritto allo studio, alla giustizia. Nonostante tutto continua la sua lotta, raccontando la sua esperienza ai giovani, nelle scuole, alle donne Perché la partita contro la criminalità organizzata richiede che si mettano in campo tutte le risorse possibili. Anche la spolveratura dei libri.