La Lettonia io me la ricordo così

Grande euforia in Europa per l’adozione dell’Euro in Lettonia. La decisione  è una mossa del governo che consentirebbe di  utilizzare gli aiuti economici dell’Unione Europea in caso di guai finanziari e di entrare in una rete commerciale già consolidata. Eppure una ricerca di The Guardian conferma che alcuni sondaggi hanno mostrato che il gradimento per l’introduzione dell’euro sarebbe intorno al 38 per cento e che il 30 per cento della popolazione vive in condizioni di grave povertà materiale.

hangarE questa è l’idea che mi sono fatta andando poco tempo fa in Lettonia e in particolare a Riga dove esiste il Grand Central Market che è il più grande mercato europeo, diventato Patrimonio dell’Umanità Unesco. E’ localizzato in cinque padiglioni, i vecchi Hangar dello Zeppelin, trasformati nel padiglione del pesce, in quello della carne, in quello dei prodotti caseari e del latte, mentre all’aperto sono ospitati i banchi della frutta, della verdura e dei fiori. L’abbigliamento si trova in una zona a parte. Quello che impressiona è la quantità di generi alimentari, considerate le condizioni reali del paese.

collage rigaSembrano in effetti più realistici i poveri banchi dove anziane babušky vendono la loro piccola merce, dalle calze, ai fiori, ai poveri frutti del loro orto, patate, bacche, carote, cetrioli.

riga1Sono per lo più persone con una formazione che risale all’occupazione sovietica e quindi non idonea alle richieste attuale del mercato, in gran parte russi o di persone che parlano la lingua russa di fatto estromessi da quando il governo ha imposto il Lettone come lingua nazionale. Più di 300 mila cittadini privati del diritto di voto e definiti “apolidi” per non aver superato il testo in lingua lettone per ottenere la cittadinanza.

Le puoi vedere anche lungo le stazioni della ferrovia che porta a Jurmala, la penisola in cui gli oligarchi russi hanno le loro dacie, con le loro ceste di povere cose destinazione Riga.

jurmalaQuindi tutto bene ma solo se ci si lascia incantare dai centri commerciali, dai locali notturni, dalle belle macchine e soprattutto belle donne. Ma come tutti gli incantesimi anche questo finisce e la vita vera è li, che ti guarda con quegli sguardi stanchi, senza forza e fiducia. Ecco, io la Lettonia me la ricordo così. Povera.

riga

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2 risposte a La Lettonia io me la ricordo così

  1. Diecimila Miglia ha detto:

    Un bellissimo articolo e delle bellissime fotografie…mi riportano al mio ricordo dell’Estonia, dove il centro storico di Tallinn sembra posticcio…

    Ciao!

  2. cinziarobbiano ha detto:

    Tallin mi manca ma tutti i centri storici ormai sembrano posticci. Grazie della visita 🙂

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