Safari fotografico tra le vetrine dei negozi che adooooroooo! Le vetrine sono “tripudianti” di oggetti costosi, anche no veramente, ma comunque esposti con classe e astuzia. L’utilizzo sapiente di giocattoli evoca ricordi infantili, la letterina per Babbo Natale. Non cedo alla seduzione e tiro dritto. Non senza aver però fotografato “la lista dei desideri” .
E poi finalmente al cinema dopo settimane di teatro, solo teatro. La scelta del film tocca sempre a me, questa volta non è difficile. Optiamo per Blue Jasmine, l’ultimo di Woody. E’ tragico, ma l’ironia stempera il cinismo. E’ una favola con la sua morale: l’avidità punita con la povertà. Jasmine è un personaggio delirante, una donna soggiogata dalla sua insicurezza e dal denaro del marito e in nome degli optional che la sua condizione le offre “ignora” tutti gli illeciti di cui l’azzeccatissimo e affascinante Alec Baldwin si rende colpevole.
Sarà la gelosia e non un rigurgito di onestà a indurla a fare la telefonata che darà una svolta tragica alle loro esistenze.
Cate Blanchett è straordinaria, ha un repertorio infinito di espressioni con le quali alla fine riesce a conquistarsi la nostra compassione. Per lo più quella di Mr. Tower, diciamolo. Io ho iniziato a rosicare per il suo guardaroba dal primo fotogramma .
Il film offre alcune indicazioni di natura finanziaria che è bene memorizzare, se siete inclini allo shopping compulsivo:
1. Imparare ad usare il computer. Vi aiuterà a trovare un lavoro. E a comprare capi firmati a prezzo ridotto.
2. I gioielli non sono un investimento. Sono costosissimi nel momento in cui li acquisti, ma si svalutano moltissimo quando decidi di venderli.
3. No a borse di marca con monogramma. In caso di necessità sono più difficili da piazzare.
La costumista Suzie Benziger avendo a disposizione solo 35.000 dollari ha dovuto strisciare per ottenere a poco prezzo o gratuitamente giacche di Chanel, golf di Missoni, valigie di Louis Vuitton, scarpe di Roger Vivier. E la mitica Birkin. Il cui costo varia dai 6.000 ai 120.000 Euro.
La Birkin che dal primo fotogramma Jasmine indossa come scudo per proteggersi dal contatto con un mondo che disprezza, insieme a una giacca di Chanel, creata apposta per lei. Una giacca morbida, arrendevole , perfetta per la scena finale.
La giacca è davvero elegante molto bella… e la borsa che dire….wowww
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