Udite, udite! Domenica sera su Rai Tre, dopo Che tempo che fa, andrà in onda “I ragazzi di Pippo Fava“.
Il docufilm, ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Antonio Roccuzzo, prodotto da Cyrano New Media con RaiFiction, regia di Franza Di Rosa, è tratto dalle pagine di “Mentre l’orchestrina suonava gelosia”, un libro recente uscito per Mondadori, strade blu, 2011 e scritto da Roccuzzo, che fu appunto uno dei “carusi”, uno dei Ragazzi di Pippo Fava.
Pippo Fava non era solo un grande giornalista libero e indipendente è stato anche un maestro di impegno civile. Scelse deliberatamente di condividere il progetto del suo giornale , “I siciliani”, soltanto con un gruppo di giornalisti ventenni, nella convinzione profonda e orgogliosa di trasmettere a quei giovani un progetto di vita: “A che serve vivere se non si ha il coraggio di lottare?”, ripeteva Fava in ogni occasione.
I Siciliani continuano a lottare, ora lo fanno come I Siciliani giovani http://www.isiciliani.it/i-siciliani-trentanni-piu-due-di-liberta/#respond,
diretti da Riccardo Orioles, fondatore insieme a Fava della testata originale.
Le redazioni di Stampo Antimafioso e WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie hanno deciso di ricordarlo insieme a Melampo editore a Milano sabato 4 gennaio alle ore 18 in contemporanea con le manifestazioni catanesi, mostrando suoi filmati e parlandone con chi lo ha conosciuto e ha collaborato con lui e con ‘I Siciliani’, il mensile da lui fondato. Parteciperanno:
Nando DALLA CHIESA Direttore dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano, già garante de “I Siciliani”
Giuseppe TERI Libera Formazione Scuole, già membro dell’associazione “I Siciliani”
Dario PARAZZOLI Stampo Antimafioso e WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie, che partecipano al progetto “I Siciliani Giovani”.
Qualche volta mi devi spiegare chi ce lo fa fare, perdìo. Tanto, lo sai come finisce una volta o l’altra: mezzo milione a un ragazzotto qualunque e quello ti aspetta sotto casa.
— Giuseppe (Pippo) Fava